FUORI PAESE 2020 Gianni Rodari


Il Paese dei Balocchi

FUORI PAESE 2020 Gianni Rodari

‼️ ATTENZIONE‼️
Lo spettacolo Gɪᴀɴɴɪ Rᴏᴅᴀʀɪ E LE FILASTROCCHE CANTERINE di sabato 24 ottobre 2020 è stato annullato a causa dei nuovi provvedimenti adottati dalle Autorità per l’emergenza Coronavirus.
ci dispiace

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nel centenario della nascita di Gianni #Rodari (23 ottobre 1920) siamo felici di festeggiare questo grande scrittore, pedagogista e poeta italiano. Unico italiano ad aver vinto nel 1970 il prestigioso premio Hans Christian Andersen il #Nobel della letteratura per l’infanzia. È uno fra i maggiori interpreti del tema #fantastico e, grazie alla “Grammatica della fantasia” del 1973, uno fra i principali teorici dell'arte di #inventare #storie.

FANO Memo Mediateca Montanari giardino - piazza Amiani

SABATO 24 OTTOBRE 2020 ore 16.00

𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗥𝗼𝗱𝗮𝗿𝗶 𝗘 𝗟𝗘 𝗙𝗜𝗟𝗔𝗦𝗧𝗥𝗢𝗖𝗖𝗛𝗘 𝗖𝗔𝗡𝗧𝗘𝗥𝗜𝗡𝗘
𝗦𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

𝘼𝙉𝙂𝙀𝙇𝙄𝘾𝘼 𝙂𝙍𝙄𝙇𝙇𝙄 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙤
𝙈𝘼𝙐𝙍𝙄𝙕𝙄𝙊 𝙈𝘼𝙄𝙉𝘼𝙍𝘿𝙄 𝙛𝙡𝙖𝙪𝙩𝙤
𝙈𝘼𝙎𝙎𝙄𝙈𝙄𝙇𝙄𝘼𝙉𝙊 𝙋𝙊𝘿𝙀𝙍𝙄 𝙫𝙞𝙤𝙡𝙞𝙣𝙤
𝙎𝙐𝙎𝘼𝙉𝙉𝘼 𝙋𝙐𝙎𝙄𝙉𝙀𝙍𝙄 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙤, 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚
𝘿𝘼𝙑𝙄𝘿𝙀 𝙂𝙍𝙄𝙇𝙇𝙄 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙤, 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙘𝙝𝙞𝙩𝙖𝙧𝙧𝙖, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙪𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞
𝙀𝙉𝙕𝙊 𝙑𝙀𝘾𝘾𝙃𝙄𝘼𝙍𝙀𝙇𝙇𝙄 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙤, 𝙧𝙚𝙘𝙞𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙘𝙝𝙞𝙩𝙖𝙧𝙧𝙖, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙪𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞
Le poesie e le filastrocche possono essere semplicemente lette ma anche narrate. Qui ci si spinge oltre: le filastrocche di Gianni Rodari, incentrate sui grandi temi di cui tanto si discute a partire dai primi anni di scuola (natura, amicizia, pace, fratellanza tra i popoli, ecc…), vengono anche musicate da Virgilio Savona rendendo i contenuti più variegati e stimolando la comprensione dei messaggi.

Ingresso gratuito su prenotazione al numero 0721 887343

Un piccolo cenno della storia di questo spettacolo

Pochi sanno che Gianni Rodari era anche violinista. Molti compositori si sono innamorati dei suoi testi e li hanno musicati. Il compositore che più di ogni altro era attratto dalle filastrocche di Rodari, e si è dedicato a musicare i suoi testi, è Virgilio Savona, noto soprattutto come componente e leader del Quartetto Cetra. Cantante, pianista, compositore, direttore d’orchestra, attore, etnomusicologo, Virgilio Savona ha pubblicato diversi libri e album musicali prendendo spunto dai testi di Rodari. Sentiamo le sue parole: “Il mio primo incontro con questo straordinario scrittore per bambini, che sapeva parlare di cose serie in maniera allegra e sapeva sbrigliare la fantasia senza mai perdere di vista la realtà, fu nel 1972 quando scrissi la musica per una ventina di brani tratti dal suo libro Filastrocche in cielo e in terra. Incisi l’album cantando le canzoni insieme a mia moglie Lucia. Rodari e io ci scambiammo la promessa che quell’esperienza non sarebbe rimasta senza seguito. Mi disse anche che avrebbe scritto per me, su misura, una serie di filastrocche da cantare”. Nel 1981, un anno dopo la scomparsa di Rodari, Luciano Berio commissiona a Virgilio Savona un lavoro per il 46° Maggio Musicale Fiorentino del 1983: scrivere per l’Orchestra Regionale Toscana un’operina per ragazzi. Sentiamo ancora Savona: “Berio mi lasciò libero nella scelta del libretto e pensai subito a Rodari. Nacque L’Opera delle Filastrocche rappresentata al Teatro della Pergola. Sei filastrocche furono riedite nel 1988 da Ricordi col titolo Filastrocche da cantare, un volume, con allegata audiocassetta, illustrato da Emanuele Luzzati, con le istruzioni e i suggerimenti per  eseguirle, sceneggiarle e farle diventare teatro”. In quel 1988 Enzo Vecchiarelli trovò il libro, si innamorò dell’intelligenza musicale che rivestiva quei testi, e decise di mettere il tutto in scena con un Gruppo che da quel momento si chiamerà “Musicaparole”. Ecco le parole di Vecchiarelli: “Appoggiato dall’Ente Concerti di Pesaro, ripresi L’Opera delle filastrocche ribattezzandola e facendola diventare L’Operetta delle Filastrocche. Tre rappresentazioni al Teatro Rossini di Pesaro nel marzo 1990. Un paio di mesi prima di andare in scena, chiamai Virgilio Savona per metterlo al corrente di quello che stavo combinando. Il suo fu l’entusiasmo di un padre emozionato per i complimenti fatti al proprio figlio. Savona mi diede un sacco di materiale musicale dicendomi, al tempo stesso, che ero liberissimo di manipolare il suo lavoro come volevo. Venne con la moglie Lucia a Pesaro alla Prima al Teatro Rossini e fu sempre grato per questa Ripresa del suo lavoro, la prima dopo le rappresentazioni del Maggio Fiorentino. Ci inserì nel suo curriculum e ci propose altre collaborazioni che andarono in porto. Da quel momento non ho mai perso l’occasione per diffondere le filastrocche di Rodari rivestite dalle splendide musiche di Virgilio Savona”.

 

FUORI PAESE 2020 Gianni Rodari


  Torna indietro