Ognuno di noi possiede uno o più talenti. Non significa essere un genio incomparabile, una creatura fantastica capace di cose straordinarie. Il talento, è un dono fatto di abilità e particolarità con le quali veniamo al mondo, che ci caratterizzano nell’oceano della vita, rendendoci unici in modi diversi. È una parola affascinante e ampia che possiamo declinare in termini che rappresentano concetti in grado di aderire alla realtà: allora parliamo di punti di forza, di attitudini, di inclinazioni. È fondamentale che i nostri talenti prendano vita, crescano e ci accompagnino nel viaggio dell’esistenza tanto nelle relazioni con le persone , quanto nella realizzazione professionale. Sviluppare le proprie potenzialità è un processo impegnativo ma necessario per il nostro benessere, ecco perché diventa importante riconoscerle e darsi la possibilità di viverle. Il talento vuole essere visto. Coloro che entrano in connessione con le proprie singolari qualità sono persone capaci di contattare quanto di creativo e propositivo gli esseri umani siano in grado di agire e spendere nel mondo che li circonda. Talento è darsi l’opportunità di esprimersi in pienezza anche quando la vita presenta conti impegnativi, quando è necessario cambiare, quando l’orizzonte varia la sua linea. Questo è il tema che caratterizzerà la diciannovesima edizione de Il Paese dei Balocchi e si animerà di incontri tematici, laboratori, spettacoli di artisti di strada e tanto altro. Come in ogni appuntamento della manifestazione, le proposte di svago, intrattenimento e riflessione, ci condurranno lì dove desiderio, passione, forza d’animo e perseveranza possono fare la differenza tra infelicità, frustrante rinuncia e benessere fecondo.